La stampa periodica femminile in Italia
L’impresa di Libia nella stampa femminile (1911-1912)
Annalucia Forti Messina

Annalucia Forti Messina
La guerra spiegata alle donne.
L’impresa di Libia nella stampa femminile (1911-1912)
Cento anni fa l’Italia mandava le sue truppe alla conquisto della Libia, allora provincia dell’Impero ottomano. In che modo, con quali parole e frasi o silenzi, quella guerra venne presentata alle donne italiane? Molti periodici femminili, che trattavano di moda, abbigliamento e cucina, ma anche di letteratura e arte, pubblicarono notizie dal fronte, esortazioni all’amor di patria, divagazioni storico-letterarie su quel paese mediterraneo che gli italiani stavano invadendo. Quali sentimenti si volevano suscitare nelle lettrici? Quali azioni proporre o incoraggiare? Qualche risposte nelle pagine di questo libro. Correda il volume un’appendice antologica che riproduce articoli e illustrazioni tratti da periodici conservati nelle collezioni della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
186 p., ill.
Elenco dei periodici consultati
Annalucia Forti Messina vive e lavora a Milano. Si è occupata di medici condotti, di epidemie, di sanità militare, di formazione professionale dei medici in Italia.
L’ultimo suo libro è Malachia De Cristoforis. Un medico democratico nell’Italia liberale, Milano, 2003.





GIORNALI DI STRADA
«Tendere un giornale è meglio che tendere una mano». Il giornalismo di oggi è anche questo, attento a realtà poco conosciute e a tematiche quanto mai attuali: povertà, immigrazione, disabilità, emarginazione e carcere. È stato definito ‘giornalismo sociale’ e un posto di prestigio, in questo panorama, è occupato dai giornali di strada. Da New York a Londra, da San Pietroburgo a Roma, gli homeless si sono guadagnati uno spazio editoriale per raccontare le loro vite.
LA STAMPA PERIODICA FEMMINILE IN ITALIA
Il repertorio censisce e descrive oltre 1600 periodici italiani diretti alle donne editi tra il 1861 e il 2009. Rappresenta così l’intero spettro dell’esperienza unitaria, senza trascurare quei titoli che, nati in anni precedenti, attraversano il 1861 e proseguono oltre. Scorrendo le testate censite, ci si rende facilmente conto che dall’Unità a oggi le donne sono state oggetto e destinatarie di una grande quantità di pubblicazioni periodiche, dalle forme e dai contenuti più vari.
PERIODICI ITALIANI 1919-1943
La Biblioteca di storia moderna e contemporanea presenta il catalogo delle testate periodiche italiane riferite agli anni 1919-1943 conservate nelle proprie raccolte. La grande ricchezza di tale materiale origina dalla Mostra della Rivoluzione fascista, occasione celebrativa con la quale il regime volle testimoniare la forza del proprio avvento.